Scheda analitica
della carriera
Stagione |
Squadra |
Serie |
Presenze |
Reti |
1966-67 |
Napoli |
Primavera |
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1967-68 |
Sorrento |
1ª
Categoria |
29 |
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1968-69 |
Sorrento |
D |
5 |
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1969-70 |
Napoli |
- |
- |
- |
1970-71 |
INATTIVO |
1971-72 |
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1972-73 |
Acerrana |
Promozione |
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1973-74 |
Giugliano |
Promozione |
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1974-75 |
Gragnano |
Promozione |
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1975-76 |
Giugliano |
Promozione |
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1976-77 |
Vomero |
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1977-78 |
Campania Ponticelli |
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1978-79 |
Forcella |
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1979-80 |
Tranvie Provinciali Napoli |
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1980-81 |
Tranvie Provinciali Napoli |
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1981-82 |
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1982-83 |
Soccavo |
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Vincenzo Pane
nasce nel quartiere napoletano di Soccavo il 18
giungo 1947. Inizia a praticare il gioco del calcio
sin da ragazzino nel settore giovanile della SSC
Napoli dove fa tutta la trafila: dai giovanissimi
sino alla De Martino. È il 1967 quando Andrea Torino
lo porta al Sorrento di Gioacchino Lauro. Con la
compagine sorrentina rimane due anni collezionando
due promozioni: stagione 1967/’68 promozione in
serie D, stagione 1968/’69 promozione in serie C.
Poi fa una scelta di vita. Le banche, negli anni
’70, organizzano un torneo e pertanto assumano i
calciatori più in voga, che per forza maggiore sono
costretti a rinunciare a partecipare ai campionati
professionistici. A Vincenzo Pane arriva una
richiesta da parte del Banco di Roma, lui accetta e
così decide di lasciare il Sorrento. È la stagione
1972/’73 quando va a giocare in Promozione con l’Acerrana.
L’anno dopo passa al Giugliano, che ha mire
ambiziose.
È una bella lotta tra lui e Peppe Del Vecchio per la
maglia da titolare. Un Giugliano spavaldo fa del “De
Cristofaro” un fortino inespugnabile, regalando ai
tifosi, che continuano a seguirlo con amore partite
epiche e vittorie sonanti. È anche il trionfo di
Pane che, una volta conquistata la maglia da
titolare, contribuisce con le sue parate alla
storica promozione in Serie D. Ma una volta ottenuta
la promozione, per impegni di lavoro, deve lasciare
il Giugliano ed optare a giocare per una squadra
dilettantistica. E così si trasferisce a Gragnano,
compagine che milita nel campionato regionale di
Promozione. La sua avventura tra i pali del Gragnano
dura appena un anno. Poi ritorna nuovamente a
difendere la porta del Giugliano, che nel frattempo
era retrocesso dalla serie D. Stavolta non deve
vincere nessuna concorrenza per conquistare il posto
da titolare in quanto gli sarà affiancato Gennaro
Liccardo, un giovane di belle speranze. Un’altra
stagione in maglia gialloblu, un’altra promozione in
serie D. La seconda nella storia del Giugliano. Ed
ancora una volta è costretto a lasciare, anche se a
malincuore, il Giugliano e a giocare tra i
dilettanti. E così passa al Vomero, poi con il
Campania Ponticelli, con la Tranvie Provinciale di
Napoli ed infine nel 1982 chiuderà la carriera con
il Soccavo, la compagine del suo quartiere. Oggi
allena i portieri di una scuola calcio di Napoli.
Da un articolo di Paolo Buonanno
FIAMMA
SORRENTO