Saverio Salvioli (che
all’anagrafe era stato registrato col nome
Giuseppe) era nato a Modena il 5 novembre
del 1917.
Prima della Seconda Guerra Mondiale aveva
giocato in serie C con Ravenna, Carpi e
Perugia. A termine del campionato 1941-42
venne ingaggiato dalla Roma che aveva appena
vinto il campionato, esordendo in
serie A il 31 gennaio 1943 in occasione
dell’incontro Milano-Roma 4-1. Fu questa la
sua unica presenza nella massima serie.
Nella stagione 1943-44 vestì 14 volte la
maglia della Roma nel Campionato Romano di
guerra.
Trasferitosi con la famiglia a Sorrento
durante l’estate 1944, dopo un breve
periodo di allenamenti con l’Internaples, venne ingaggiato dallo Stabia contribuendo
fattivamente al successo delle vespe nel Campionato Campano 1945 con
14 presenze su 18 gare.
Negli anni successivi continuò a giocare in
C e B vestendo le maglie di Lecce, Reggiana,
Lanciano e Avellino.
Dopo due annate alla Ilvarsenal Napoli
decide di chiudere la carriera ma dopo pochi
mesi ci ripensa e rimette le scarpette
chiodate per dare una mano ai ragazzi del
Flos Carmeli di Padre Sorrentino
conquistando due promozioni consecutive
dalla Seconda Divisione alla Promozione al
fianco del figlio Gaetano.
Nella terza e ultima stagione in rossonero
(1954-55),
oltre al ruolo di capitano, gli viene
affidato anche quello di allenatore.
Con lui in panchina il Flos Carmeli si
mantiene in lotta per la promozione fino
alla fine del girone di andata chiuso a 20
punti ma è costretto a cedere posizioni nel
girone di ritorno in cui, a causa di
difficoltà finanziarie inerenti la società,
racimola solo 12 punti concludendo il
campionato al quinto posto, pari merito con
Ercolanese, Battipagliese, Angri e Onarmo.
L'annata seguente lascia il Flos Carmeli e
va ad allenare il Montalbano Jonico,
campionato lucano di Prima Divisione. Chiude
definitivamente la carriera calcistica
nell'annata 1956-57 al Belvedere Marittimo
(campionato lucano di Prima Divisione). |